Il grande dilemma, quando si valutano i divani in pelle è sempre uno: come lo manterrò pulito? In realtà la manutenzione di questo tipo di rivestimento non servono formule magiche, basta stare attenti e utilizzare i metodi giusti.
Primi da valutare sono i classici “rimedi della nonna”. Quando stiamo parlando di uno sporco “normale” cioè senza macchie e volto solo a ripristinare il colore originale si può agire con un panno morbido imbevuto di latte scremato e acqua.
Qualora lo sporco sia più resistente si può provare con il classico sapone di Marsiglia sempre diluito e una spugna. Ovviamente non ci si deve dimenticare che la pelle è comunque un rivestimento delicato e quindi è meglio non utilizzare spugne abrasive o strofinare con troppo vigore onde evitare di lesionarlo in maniera irreparabile.
Inoltre è buona norma spolverare tutte le settimane la pelle del divano. Deve essere spolverata utilizzando un panno morbido.
Ovviamente com’è noto meglio prevenire che curare quindi è consigliabile non posizionare mai i divani in pelle vicino a finestre dove è solito battere il sole, ne in prossimità a una fonte di luce. Questo al fine di proteggerlo il più possibile evitando spiacevoli aloni dovuti appunto all’illuminazione. Il divano non va neanche posizionato vicino a un calorifero o ad altra fonte di calore (va mantenuta un distanza di almeno 60 centimetri dalla fonte in questione)
Quando la macchia è importante e dovuta ad un incidente casalingo è fondamentale intervenire tenendo in considerazione la tipologia di sostanza che ha provocato il danno.
In caso di macchie dovute a bibite, caffè, the, cioccolato, olio, makeup, o similari l’intervento deve essere immediato. Prima di tutto si deve tamponare la macchia con un panno assorbente poi si può preparare una soluzione composta da acqua e sapone neutro e, con un panno pulito, strofinare delicatamente sulla macchia procedendo con movimenti che vanno dall’esterno verso l’interno prestando attenzione a non bagnare troppo la superficie macchiata e ad asciugare subito la pelle con un panno asciutto.
È sempre meglio procedere prima su una superficie nascosta come test per poi intervenire alla pulizia vera e propria della parte interessata.