Il divano in tessuto quando è sfoderabile è anche facilmente gestibile. Quando però abbiamo a che fare con divani in tessuto non sfoderabili (soprattutto se sono pezzi vintage o d’epoca) il problema della pulizia diventa non di poco conto.
Sostanzialmente per la pulizia ordinaria si ha bisogno di rimuovere la polvere aspirando bene i tessuti, e poi di procedere ad un eventuale lavaggio a secco per eliminare il nero che lasciano lo smog e il calpestio. Per questo motivo è possibile spazzolare il tessuto delle poltrone con una spazzola morbida come quella che si usa per le giacche, l’azione meccanica rimuove buona parte dello sporco che, accumulandosi, origina l’effetto “fanée”. Se il tessuto è scuro,inoltre è necessario passare anche occasionalmente durante la settimana un apposita spazzola adesiva che raccolga i pilucchi chiari e le piccole briciole.
Una volta alla settimana, quindi, si può aspirare la poltrona o il divano con un aspirapolvere che abbia un’apposita bocchetta per il tessuto e regola l’aspirazione in modo che non sia troppo violenta.
Al cambio della stagione, prima che arrivi la primavera con la sua luce chiara, è utile lavare i tessuti dei rivestimenti con una schiuma attiva a secco. La bomboletta spray contiene una schiuma che appena erogata si addensa e “assorbe” polvere, fuliggine e macchie. Basta agitare la bomboletta, spruzzare sul tessuto in modo uniforme, mantenendosi ad una distanza di circa 30 centimetri, e lasciare agire per 10 minuti. Lo sporco viene inglobato dalla schiuma attiva, che lo trasforma così in un residuo secco. Puoi eliminarlo con un panno pulito (se la superficie è piccola) oppure aspirare con l’aspirapolvere. È un sistema pratico e veloce, che ti consente di trattare in un attimo anche macchie accidentali, senza ricorrere al lavaggio completo.