Numeri che raccontano la conferma del successo di una fiera che è in realtà diventata un ver evento, punto di riferimento per il settore del design e dell’arredamento. 2.106 espositori e 700 giovani designer su 201.700 metri quadrati espositivi con le biennali Euroluce e Workplace3.0 ecco i confini del Salone del Mobile 2015 conclusosi lo scorso week end.
I temi caldi sono stati quasi trampolino di lancio per l’evento che catalizzerà il nostro paese nei prossimi mesi: sostenibilità riciclo e rispetto per l’ambiente. Ecco, quindi che spiccano tra le proposte quelle che riescono a coniugare il design con la natura con proposte biodegradabili e molte volte estremamente originali come le case con inter campi di riso coltivati sui tetti.
Nello stesso tempo non sono mancate le proposte meno audaci ma sicuramente più commerciali. Girando tra i padiglioni si potevano trovare le più svariate idee di arredo organizzate per tipologia stilistica dal design più estremo al classico e come sempre non è mancato uno sguardo al futuro.
Molte aziende hanno presentato idee innovative e tecnologiche sulla scia della tendenza ad avere abitazioni sempre più domotiche. L’architettura e quindi il mondo dell’arredamento tende sempre di più, infatti alla fusione della tecnologia con il vivere quotidiano nel tentativo di sostenere nuovi stili di vita più sani ed eco. Indubbiamente in tutto questo un ruolo fondamentale è svolto dai nuovi elettrodomestici e dai nuovi strumenti multimediali che stanno modificando radicalmente il modo d’intendere la casa e tutto quello che essa contiene….ovviamente con un occhio di riguardo per il design!