Metà giapponese, metà italiana, è la nuova lampada di Nendo e Luca Nichetto per Foscarini. Prende il nome Kurage, dal termine giapponese che indica la medusa, a cui assomiglia, grazie al paralume in carta washi che ne ricorda il corpo etereo e i sottili supporti in frassino che suggeriscono le caratteristiche gambe sottili e allungate.
Caratterizzata da un effetto luminoso poetico ed elegante, tenue e sofisticato, la lampada Kurage di Foscarini nasce dalla ricerca della leggerezza nella luce, da cui deriva ogni elemento del progetto.
La base costituita da quattro gambe sottili in legno di frassino con finitura naturale è una combinazione in grado di enfatizzare ulteriormente l’estetica delicata dell’oggetto.
Il diffusore è realizzato in washi, pregiata carta giapponese fatta a mano, che si distingue per il grande effetto di calore con il quale impone delicatamente la sua presenza anche in ambienti importanti.
Anche questa volta volta, quindi, Foscarini ci stupisce con uno dei suoi apparecchi luminosi ad alta componente scenografica. Un’idea, Kurage, pensata per illuminare ambienti domestici dal fascino intellettuale. Un’idea “della quale, per affinità, si può cadere innamorati”.