Non c'è due senza tre: dopo la prima e la seconda parte (se non le avete ancora lette, cosa aspettate: corrette subito a colmare la lacuna!), finisce qui il nostro speciale sulle più belle sedie di design viste e provate al Salone del Mobile di Milano del 2015. Design organico, minimal vagamente retrò e hi-tech: vi abbiamo riservato un finale all'insegna dell'originalità con i modelli di Edra, GTV e Arper. 1. Gilda B. (Edra) Una sedia senza tempo, elegante e fluida, intitolata a Gilda Bojardi, direttore delle riviste Grazia Casa e Interni. È una creazione dell’artista Jacopo Foggini per Edra, ottenuta modellando manualmente il policarbonato. La scocca è monomaterica, con trasparenze di cristallo arricchite da “sedimenti ossidi” millenari nelle sfumature ambrate del cognac o delle foglie di tabacco.
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Dopo il grande successo della prima parte, torna il nostro reportage sulle più belle sedie di design viste e provate al Salone del Mobile di Milano di quest'anno. In questa seconda parte ci concentreremo su tre magnifici modelli rispettivamente di Calligaris, Vitra e Moroso. Pronti? Via, accomodatevi... 1. Colette (Calligaris) Look maschile, disegno chevron e il rivestimento con il nuovo tessuto TWEED, disponibile in un mix di 6 colori che prevede contrasti fra chiaro e scuro. La principale caratteristica della sedia Colette è la comodità dell’ampia seduta e dello schienale dalla forma avvolgente, entrambi leggermente imbottiti per garantire il massimo comfort. 2. Belleville (Vitra) Caratterizzate da un sofisticato gioco di linee e curve, le sedie di design Belleville sono in plastica high-tech e fanno parte della nuova serie progettata da
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Al Salone del Mobile bisogna camminare, camminare, macinare chilometri per riuscire a godersi tutta la bellezza del design in esposizione. Però, a un certo punto, giunge il momento di fermarsi. Solo un minuto, per riposare. Sì, ma dove? C'è solo l'imbarazzo della scelta. Ecco per voi, una piccola selezione di sedie di design sulle quali abbiamo scelto di sederci al Salone. 1. Yard (Emu) Yard di Emu è una sedia comoda e leggera, adatta sia agli interni che agli ambienti outdoor. La struttura è in alluminio verniciato con cinghie elastiche che si inseriscono nella struttura tubolare secondo una soluzione tecnologica originale sviluppata e brevettata da Emu. L'intera collezione - composta da sedia, poltroncina, tavoli fissi ed estensibili, poltrone relax e tavoli bassi - è firmata dal poliedrico
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Si dice che la storia del mobile moderno abbia avuto inizio nel XIX secolo con la fabbricazione dei mobili in legno curvato, e in particolare con la sedia Numero 14 di Thonet, che porta il nome del suo creatore, Michael Thonet (e dell’omonima azienda Gebrüder Thonet fondata nel 1845). Per intenderci, la sedia Numero 14 di Thonet è la sedia più venduta e imitata al mondo. Il successo è stato talmente grande che la Thonet ha pensato bene di produrre alcune edizioni speciali (seguendo il protocollo originale) rinominate Thonet 214, tra le quali spicca il modello con la gamba annodata (214 K). La Nr. 14 costituisce un modello di sedia ideale a cui ancora molti designer contemporanei tendono. Oggi è possibile trovare il modello classico reinterpretato, oltre
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Divano di design o poltrona o magari un bel pouf? Giovannetti ha la soluzione: Starlounge. Un divano che ha le dimensioni di una poltrona la comodità di una chaise lounge e il design moderno adatto alle necessità delle nuove generazioni. Partendo da un classico della lavorazione dell’imbottitura dei divani, il capitonnè, lo Studio Space Time ha realizzato una soluzione innovativa utilizzando come imbottitura il poliuretano espanso a diverse densità in modo da garantire un confort costante e duraturo nel tempo unito ad una solida struttura in legno. Ad un’attenta scelta dei materiali si è unita la ricercatezza del design che in Starlounge si concretizza nella realizzazione di un perfetto connubio tra la praticità della chaise lounge e la comodità di un piccolo divano. I colori e i tessuti
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